Santa Apollonia

La vita di Sant'Apollonia

Non si sa molto della vita di Apollonia di Alessandria. Ci sono molti miti che circondano la sua esistenza. I credenti concordano sul fatto che sant'Apollonia era una vergine che visse ad Alessandria d'Egitto nel III secolo, dove morì nel 248.

In una lettera che il vescovo Dionisio di Alessandria scrisse al collega Fabio di Antiochia, l'ecclesiastico riferisce che Apollonia, una vergine consacrata, fu rapita con la forza. È stata vittima di persecuzioni contro i cristiani ed è stata brutalmente maltrattata: I suoi torturatori le hanno fatto saltare i denti. Hanno poi minacciato la donna cristiana di metterla al rogo se non si fosse allontanata pubblicamente dalla sua fede. I Padri della Chiesa Agostino e Ambrogio interpretarono il corso della storia come segue: La inflessibile Apollonia costruì una pira con le sue stesse mani, la accese, si gettò - pregando ad alta voce - in essa e bruciò a morte.

Parallela a questa leggenda c'è un'altra tradizione della storia di Sant'Apollonia: la santa sarebbe stata la figlia di un re che aveva dato l'ordine di torturare la propria figlia. Una terza tradizione indica che Apollonia era la sorella del diacono Laurenzio, anch'essa santa. In Egitto si dice che Apollonia abbia subito il martirio sotto l'imperatore Decio, che governò dal 249 al 251, e che sia stata sepolta sul Sinai o sul Monte Tabor.

La venerazione di Apollonia di Alessandria si diffuse dall'Oriente all'Europa e si può certamente far risalire al IX secolo, dove il nome della santa si trova in varie raccolte di storie di martiri. Per la Chiesa l'interpretazione del suicidio di Apollonia è stata difficile: mentre la Vergine è stata considerata santa dal popolo fin dall'inizio, c'è stata una disputa tra gli ecclesiastici sul fatto che l'atto di Apollonia fosse un suicidio, un atto proibito nel cristianesimo.

Apollonia di Alessandria come patrona

Santa Apollonia è spesso raffigurata insieme ad altri aiutanti in difficoltà. Insieme alla Vergine Lucia si può chiedere aiuto per problemi agli occhi e ai denti. Dal momento che i denti di Apollonia sono stati messi fuori uso durante il suo martirio, la Vergine è stata allevata per essere la patrona dei dentisti. Anche tutte le altre professioni che operano nel campo odontoiatrico invocano Apollonia come loro patrona.

Iconografia: la rappresentazione di Sant'Apollonia

Se Sant'Apollonia è rappresentata come una statua di legno, essa porta quasi tutti gli attributi che si possono trarre dalla storia del suo martirio. Figure di legno intagliate mostrano la santa come una vergine con la palma di un martire. Le vengono spesso regalate anche corone e corone d'alloro. Il forcipe o i denti ci ricordano i tormenti che il cristiano risoluto ha dovuto sopportare.

La commemorazione del santo

Nella Chiesa cattolica e ortodossa si commemora sant'Apollonia il 9 febbraio. Una regola di paese dice che un giorno piovoso di Apollonia indica che l'inverno durerà a lungo. È anche interessante notare che in passato si metteva una catena intorno ai denti dei bambini piccoli, sulla quale venivano infilati i semi di peonia. Questi grani, sui quali i bambini dovrebbero masticare per alleviare il mal di denti, sono popolarmente chiamati "grani di Apollonia".